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I nostri consigli per l'indurimento della resina epossidicaCome indurire le resine ?

Quando si considera l'utilizzo della resina epossidica per la prima volta, è essenziale capire come funzionano le resine epossidiche. A differenza delle vernici, sono prodotti il cui indurimento è tanto più rapido quanto più importante è lo spessore. L'indurimento di una resina sarà tanto più rapido quanto più lo strato è spesso.

Al contrario, l'asciugatura, detta anche polimerizzazione, può diventare estremamente lenta e problematica se lo strato applicato o colato non è sufficientemente spesso. È semplicemente l'effetto "massa" che genera l'effetto di emissione di calore, che accelera la reazione tra il catalizzatore e la resina.

La procedura di indurimento della resina epossidica

Molti utenti si sono trovati, senza capirne il motivo, con prodotti miscelati correttamente, ma che rimangono appiccicosi e morbidi dopo 1 o 2 giorni di asciugatura.
Per ottenere una reazione rapida e un risultato di durezza impeccabile, è soprattutto molto importante selezionare con cura il tipo di prodotto adatto al tuo progetto : non prendi un prodotto riservato a colate molto spesse, per fare uno strato di 2 millimetri! Non si asciugherà per almeno una settimana...

Al contrario, se usi una resina epossidica a indurimento rapido per realizzare una colata di 5 o 10 cm, fai attenzione ai danni! Per non parlare del pericolo e del rischio di incendio, l'essiccazione della resina epossidica creerà un surriscaldamento, un innalzamento della temperatura, che può arrivare a superare i 250°C con emissione di fumo, annerimento e crepitio! Pertanto, per ottenere un buon indurimento delle resine epossidiche, è necessario prevedere tutti i parametri.

I nostri consigli per l'indurimento della resina epossidicaEsotermia o fuga di calore

Il nostro consiglio è quello di fornire uno spessore minimo per ottenere un rapido indurimento ed evitare così colature o colature.
Ad esempio, per una resina epossidica per verniciatura e velatura, non considerare la realizzazione di strati inferiori a 2 o 3 mm, e non superare 1 cm per getti larghi, o da 2 a 3 cm per riempimenti verticali (il calore può essere evacuato sui lati). Per le resine da colata è possibile lavorare spessori da 2 a 5 cm in un'unica passata, oppure fino a 10 o 15 cm per le stuccature verticali.

Condizioni di temperatura

Poiché si tratta di un indurimento per reazione chimica (non è evaporazione o cottura), la temperatura della stanza in cui lavori giocherà un ruolo importante nel tempo di asciugatura. Il freddo rallenta, mentre il caldo accelera le reazioni molecolari.

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