Cosa sono i poliepossidi ?

Questa pagina è un'opportunità per capire meglio cosa si nasconde dietro la resina epossidica. Parleremo della sua composizione chimica ma anche di tutti i possibili usi di questa resina. Ci porremo anche la questione della tossicità, dei possibili effetti di questa resina epossidica sulla salute e proporremo modi per proteggerci da essi.
Si trova sotto forma di vernice, rivestimento, riempitivo di colata o un adesivo nei settori dell'alimentazione, dell'edilizia, della decorazione, dell'elettronica, dei trasporti e dello sport-tempo libero.

Tutto sulla resina epossidica

I poliepossidi sono anche chiamati polimeri epossidici perché sono ottenuti dalla polimerizzazione di singole molecole epossidiche con un indurente. Questi poliepossidi furono sintetizzati per la prima volta negli anni '40.
Il vantaggio principale della resina epossidica è la sua capacità di cambiare le proprietà quando è secca. Infatti, una volta indurita, la resina epossidica è ermetica agli elementi che la circondano, in particolare gli alimenti e il diossigeno in gran parte responsabile della putrefazione delle derrate alimentari. Nel campo che ci interessa principalmente, la decorazione, la resina epossidica si irrigidirà pur conservando il suo aspetto, il che consente di solidificare il supporto su e in cui viene applicata: pavimenti e tavoli in legno.

La sua composizione chimica della resina epossidica

Qual è la composizione chimica della resina epossidica ? In realtà, il poliepossido e la resina epossidica non sono proprio la stessa cosa. Come abbiamo visto prima, la differenza tra loro rimane l'indurente. Perché otteniamo il poliepossido proprio mescolando la resina epossidica con un indurente e sottoponendola a una temperatura piuttosto elevata. Oltre a questo indurente, è comune aggiungere a questa resina additivi, diluenti, plastificanti e solventi.

I suoi usi

A cosa serve la resina epossidica ? I suoi usi sono diversi. Nel settore abitativo, permette di decorare i propri interni realizzando, ad esempio, un tavolo da fiume o originali pavimentazioni, ad esempio con effetti marmorizzati. Si trova anche nel campo della navigazione e dei trasporti perché utilizzato nella fabbricazione di aerei, razzi, centri spaziali, carrozzerie di automobili e scafi di barche. La resina epossidica è talvolta citata nella composizione di sci, racchette da neve, tavole a vela, canne da pesca ed esche, mazze da golf, alianti, gioielli e alcuni strumenti musicali. L'interno di lattine e contenitori per bevande può essere rivestito con resina epossidica. Questa resina è presente anche nei componenti dei computer, nei circuiti stampati ma anche negli impianti elettrici e negli elettrodomestici.

La sua tossicità ?

Rispetto ad altre resine (ad es. poliestere...), la tossicità della resina epossidica è assolutamente pari a zero. Non stiamo parlando di tossicità o nocività, ma solo di irritazione, con effetto dannoso sulla pelle. Infatti, la resina epossidica causerebbe eczemi da contatto, in particolare sul viso e sulle palpebre. Le condizioni della pelle sono note tra i professionisti che gestiscono questo tipo di prodotto. Inoltre, l'indurente stesso può causare irritazione alla pelle. Si consiglia quindi di indossare indumenti a maniche lunghe, ma anche di proteggere le mani con guanti e gli occhi con occhiali. Tieni presente che la resina epossidica Resoltech WWA che offriamo non contiene solventi o componenti cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione.

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